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Nuova grafica nelle visure catastali

Cambia da orizzontale a verticale e compaiono le icone, più chiarezza e appendici esplicative

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Visura catastale nuova

La visura catastale nel 2021 sta cambiando, il documento che attesta lo stato amministrativo delle unità immobiliari, si modernizza e cambia aspetto. È in corso l'aggiornamento del software, ma già in alcune province il certificato viene rilasciato nella versione aggiornata.

Come sempre le visure catastali attuali sono del tipo: Visura catastale per soggetto e Visura catastale per immobile.

Visura catastale attuale per soggetto

Trattiamo per prima la Visura catastale attuale per soggetto, definita attuale per distinguerla dalla visura catastale storica per soggetto e per indicare che in essa sono riportati gli immobili attualmente intestati al soggetto interrogato.

Come sempre la Visura catastale attuale per soggetto può riguardare solo fabbricati, solo terreni o fabbricati e terreni messi assieme nella stessa visura, attualmente intestati al soggetto fisico o giuridico interrogato.

Per maggiore praticità abbiamo suddiviso la visura catastale in zone per spiegare meglio cosa è contenuto in quella determinata area:

Zone

  1. Ufficio provinciale che ha rilasciato il certificato: in questa zona della visura catastale c'è il logo dell'Agenzia delle Entrate e l'indicazione dell'ufficio provinciale di riferimento.
  2. Estremi di rilascio: oltre alla data e l'ora di rilascio, un dato molto importante è il Numero pratica, ovvero il numero di protocollo del certificato per far si che venga individuato il certificato originale rilasciato dall'Agenzia Entrate rispetto ad eventuali certificati manomessi illegalmente. In questa zona bisogna tenere d'occhio anche la numerazione delle pagine, perché il certificato è costituito da tutte le pagine che lo compone e non deve essere separato dalle altre pagine, la parola "Segue" dopo il numero della pagina sta a significare che c'è un'altra pagina, fino a quando si vedrà scritto "Fine" che indicherà la fine del certificato.
  3. Tipo visura: da qui si capisce se si tratta di Visura catastale per soggetto o di Visura catastale per immobile che sarà attuale se viene indicata solo la data "al", nel caso sia storica si troverà il periodo temporale "dal .... al".
  4. Dati della richiesta: sono riportate i dati che sono stati immessi per la ricerca della visura, quindi gli estremi del soggetto, che ricordiamo potrà essere fisico o giuridico, nonché la Provincia e/o il Comune sui quali si sono cercati i beni intestati.
  5. Immobile: da qui partono gli elenchi degli immobili, sono numerati e distinti per il catasto di appartenenza, Terreni o Fabbricati, contraddistinti dalla relativa icona per dare subito più visibilità all'appartenenza.
    1. Identificativi catastali: ecco i dati fondamentali delle unità immobiliari, sono uniche per ogni unità e possono mutare a seguito di variazioni che sono riportate nella cella adiacente sotto la colonna "Causali di aggiornamento"
    2. Indirizzo: presente solo nelle unità del Catasto Fabbricati, l'indirizzo non è un dato essenziale ma può essere utile ai fini dell'individuazione dell'individuazione dell'immobile. Da alcuni anni l'Agenzia delle Entrate è direzionata a dare più importanza all'indirizzo, quasi alla stessa stregua degl'identificativi catastali, ma occorre che tutti gli indirizzi siano aggiornati all'attualità, per questo mentre prima per fare una variazione toponomastica il proprietario doveva rivolgersi ad una tecnico che preparava una pratica DOCFA per variazione toponomastica, oggi l'aggiornamento dell'indirizzo può essere richiesto gratuitamente dal sito dell'Agenzia delle Entrate, oppure presentando una richiesta scritta sul Mod. 9T-MUI da protocollare al catasto, oppure tramite l'apposito nostro servizio online "Variazione indirizzo" a pagamento.
    3. Dati del classamento: sono i dati che assegnano la rendita catastale, la base sulla tassazione degl'immobili, la Categoria Catastale, per la quale adesso viene inserita un'appendice: nel nostro esempio " a) " che riporta in fondo alla visura la corrispondente descrizione, la classe che fa variare la rendita nella stessa categoria, e la consistenza catastale espressa ancora in vani catastali per gli immobili di categoria A, che si presume debba andare a scomparire nel prossimo futuro in cui verrà revisionato il Catasto, in favore dei metri quadrati già presenti nel punto successivo.
    4.   Dati di superficie: il totale dei metri quadrati, incluso quindi una percentuale delle aree scoperte, ed il totale escluso le aree scoperte che con l'apposita postilla che nel nostro esempio è " b) " riporta alla fine della visura: "b) Escluse le "superfici di balconi, terrazzi e aree scoperte pertinenziali e accessorie, comunicanti o non comunicanti" - cfr. Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate 29 marzo 2013"
  6. Causali di aggiornamento e annotazione: si trovano tutti i riferimenti che hanno generato un aggiornamento oppure un annotamento per dare più informazioni sul dato presente nella zona 5.
  7. Intestazione attuale degli immobili dal n ... al n... : Finito l'elenco con tutti gli immobili aventi gli stessi intestatari, indicati dal numero al numero ed il totale dei soggetti fisici o giuridici che hanno diritti sugli immobili appena elencati.
  8. Soggetti intestatari: In questa zona sono riportati i dati dei soggetti fisici o giuridici che vantano diritti reali di godimento sugli immobili elencati nei punti precedenti, il diritto e la quota posseduta.
  9. Causali di aggiornamento e annotazione: di fianco all'intestazione sono qui riportati le causali di aggiornamento all'intestazione attuale, quindi il titolo ed eventuali ulteriori annotazioni.
  10. Fine estremi di rilascio: alla fine del certificato vengono riportate sempre la data e l'ora ripetuta in ogni pagina, il numero del protocollo del documento e dopo la numerazione dell'ultima pagina la scritta "Fine" che sta ad indicare la pagina finale del documento, il certificato è formato da tutte le pagine, dalla pagina 1 fino a quella contenete in quest'area la parola fine.
  11. Legenda: contiene tutte le postille indicate nella visura catastale con la spiegazione per esteso, anche con riferimenti normativi.

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